Il decreto liquidità (DL n.23 del 2020) ha ampliato il novero delle spese ammesse al credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro e degli strumenti di lavoro, attribuito agli esercenti attività d’impresa, arte o professione.
Diventano quindi ammissibili non solo le spese di sanificazione, ma anche l’acquisto di dispositivi di protezione individuale compresi mascherine chirurgiche (Ffp2 e Ffp3), guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari.
Agevolato, inoltre, l’acquisto dei dispositivi di sicurezza idonei a proteggere i lavoratori quali, ad esempio, barriere e pannelli protettivi.
L’incentivo è attribuito, fino ad un massimo di 20 mila euro per ciascun beneficiario, nella misura del 50% delle spese sostenute nel periodo d’imposta 2020.