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RILEVAZIONE E SEGNALAZIONE INCENDIO

F.A. Elettric è specializzata nella realizzazione di impianti per rilevazione e segnalazione incendio
rilevazione e segnalazione incendio

 

RILEVAZIONE E SEGNALAZIONE INCENDIO

LA SICUREZZA ANTINCENDIO
Lo scopo principale di un progetto per la sicurezza antincendio di un edificio è di minimizzare gli effetti e le conseguenze di un incendio. Principalmente, questo si riferisce alla prevenzione dei danni alle persone, ma implica anche i limiti dei probabili danni materiali ed economici che ne derivano.
In un ufficio in fiamme le circostanze si possono tramutare velocemente al punto da far avvenire un rischio imminente di danni alle persone. Nei parametri relativi ad un’evacuazione sicura, bisogna considerare diversi fattori, quali i gas sprigionati dall’incendio, la visibilità, la radiazione del calore e la temperatura. Per esempio, per effettuare un’evacuazione senza rischi, la temperatura dell’aria nelle stanze che dovrebbero essere attraversate dalle persone, non dovrebbe essere superiore a circa 80°C.

DESCRIZIONE DI UN INCENDIO IN UNA STANZA
L’incendio in una stanza può essere diviso in diverse fasi. La stadio iniziale o l’inizio dell’incendio dipende dalla dimensione della fonte di accensione e dalle proprietà dei materiali e oggetti che sono colpiti direttamente.
Durante la fase di sviluppo, l’incendio aumenta di dimensione e gli altri oggetti vicini all’origine del fuoco cominceranno a bruciare. Perfino la superficie del rivestimento delle pareti, del pavimento e del controsoffitto vicino al luogo dell’incendio possono prendere fuoco. Comincia a svilupparsi una quantità in aumento di fumo e di calore, e sotto il soffitto di forma uno strato di fumi dovuti all’incendio.
Nella fase di sviluppo l’incendio è circostanziato. Per lo sviluppo dell’incendio, un ruolo importante è quello delle caratteristiche dell’incendio rispetto ai rivestimenti di superficie.

Durante la fase di sviluppo può avvenire l’incendio generalizzato (flashover). Ciò accade quando l’intensità del fuoco è tale da non rimanere più circostanziato ma da coinvolgere tutto il materiale combustibile presente nella stanza. Viene rilasciata una gran quantità di calore, e le fiamme divampano dalle aperture, quali porte e finestre.
Di solito, l’incendio generalizzato avviene una volta in cui i fumi della stanza raggiungono i 500-600°C. La radiazione del calore dallo strato dei fumi, in questo stadio, è tale da causare l’estensione dell’incendio a tutti i materiali combustibili.
L’incendio generalizzato può avvenire anche solo pochi minuti dopo l’inizio dell’incendio. Tuttavia, è possibile allo stesso tempo ritardare o evitare questo punto. Potrebbe essere il caso di una stanza che ha una quantità limitata di arredamenti combustibili ed è fornita di rivestimenti delle superfici che danno un contributo irrisorio allo sviluppo dell’incendio.
Dopo l’incendio generalizzato, l’incendio raggiunge il suo Massimo livello ed è completamente sviluppato. La lunghezza e l’intensità dell’incendio adesso è determinata principalmente dalla disponibilità di aria e dall’alimentazione per il fuoco, vale a dire dalla quantità di materiali combustibili presenti.
La fase di indebolimento si ha quanto il fuoco si affievolisce.
Nella realizzazione di impianti di rilevazione e segnalazione incendio, i metodi per eseguire i test antincendio sono di solito progettati per simulare le diverse fasi del processo tipico degli incendi. Di conseguenza, i test sui rivestimenti delle superfici è condotto usando delle fonti di incendio atte a rappresentare lo stadio iniziale e le fasi di sviluppo di un incendio. Questi metodi per i test vengono definiti come test di “reazione al fuoco” ed hanno lo scopo di valutare il contributo dei prodotti e dei materiali nelle fasi iniziali di un incendio in termini di:
– Infiammabilità
– Propagazione della fiamma
– Rilascio di calore
– Produzione di fumi
– Presenza di particelle infiammate/faville
Normalmente i test di reazione all’incendio sono eseguiti su scala piccola o intermedia.
Tutti gli elementi costruttivi (telai per porte e finestre, divisori, ecc) che sono usati per separare i compartimenti antincendio, sono testati per vedere gli effetti nel caso di un incendio generalizzato. Questi metodi per i test cono chiamati “di resistenza al fuoco”, e sono eseguiti su scala totale. La temperatura nella fornace usata per i test segue la cosiddetta “curva del fuoco standard”, che è progettata per rappresentare un incendio generalizzato.

Le proprietà che sono valutate sono:
– Isolamento (capacità di ridurre il trasferimento di calore)
– Integrità (capacità di evitare la fuoriuscita di fiamme e gas caldi)
– Capacità di sopportare carichi
Gli elementi costruttivi classificati “resistenti al fuoco” rispetto all’integrità e all’isolamento sono usati come uno strumento di prevenzione quando si realizzano impianti di rilevazione e segnalazione incendio, per evitare che il fuoco si propaghi tra i compartimenti antincendio.
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